sabato, aprile 05, 2008

Le tradizioni culinarie

Vagabondando in rete ho trovato un blog di culinaria dove ho trovato la ricetta della farinata. In questo blog veniva affermato dall'autore che la farinata sia una ricetta tipica del ponente ligure. I molti commentatori si sono preoccupati di fargli sapere che, anche se i liguri reclamano l'invenzione della farinata, questa la si trova con nomi alternativi (ma anche no) come cecina, calda calda, e alcuni altri che non ricordo, anche in altre parti d'Italia, come la provincia di Lucca, di Livorno, di Alessandria e qualcuno ha detto di averla trovata anche in Francia, al di fuori egli antichi possedimenti della repubblica di Genova, così come in Sicilia.
Non ho dubbi sul fatto che quello che hanno detto tuti sia assolutamente vero, anche per averlo riscontrato spesso in prima persona. Quello che mi sembra normale è che in Toscana, come in Francia, come nella provincia di Alessandria si faccia la medesima "torta" salata, ed anche in Sicilia. Negli anni d'oro della Repubblica di Genova gli scambi erano attivissimi, buona parte dell'attuale provincia di Alessandria era l'oltregiogo, cioè le terre alle spalle della città di Genova che avevano rapporti stretti economici e politici con il Serenissimo Senato e la Repubblica, per i rapporti con la toscana basta farsi tornare alla mente le storie delle repubbliche marinare, ha detto un grandissimo studioso di storia ligure che all'epoca delle repubbliche marinare i lavoratori dei porti e i naviganti, tra di loro per capirsi parlavano una sorta di esperanto, una lingua franca mista, in cui il veneziano e il genovese la facevano da padroni.
D'altronde nel 1500 (ma anche prima e dopo) Genova era veramente l'ombelico del mondo, i banchieri genovesi (abbiamo inventato anche le banche, si) prestavano soldi ai sovrani di tutta Europa, d essere genovesi era una cosa così rilevante che i molti compositori genovesi che lavoravano all'estero (erano tanti, bravi e famosi ma quasi tutte le loro opere sono rimaste nelle biblioteche dei paesi che li hanno ospitati) sulla copertina degli spartiti pubblicati, insieme al loro nome scrivevano in modo chiaro e leggibile "Genovese" e si definivano "genovesi" anche i musicisti provenienti dall'oltregiogo.
Io non voglio dimostrare che la farinata sia davvero un'invenzione genovese o ligure (non ho le conoscenze né gli strumenti per farlo e poi non è importante), ma voglio far notare che la diffusione di qualcosa di antico in un posto piuttosto che in un'altro può significare tutto e il suo esatto contrario :)

Lo so, è un post inutile :)

Nessun commento: