mercoledì, maggio 28, 2008

Guida ai fari d'Italia

Sul sito del Quotidiano ligure (quotidiano gratuito online) c'è una notizia interessante per noi che viviamo ai piedi della lanterna (e anche per tutti gli interessati che non hanno la nostra fortuna).
Riporto la new come la leggo dal sito


Genova - Una guida ai Fari Italiani
Mercoledì 28 maggio alle 18.00 l’autrice Cristiana Bartolomei presenta al pubblico interessato “L’ Architettura dei Fari Italiani”, una guida di viaggio lungo le coste Italiane attraverso fotografie di grande formato e disegni di straordinaria bellezza di oltre 200 fari . La pubblicazione consente agli appassionati di mare e non solo di vivere un’esperienza unica. Un itinerario che propone un modo nuovo e diverso di viaggiare alla scoperta di queste straordinarie architetture delle coste. Presenti all’incontro Maria Paola Profumo, Presidente MuMa Istituzione Musei del Mare e della Navigazione, Giorgio Devoto, Assessore alla Cultura della Provincia di Genova, Lidia Schichter ideatrice di percorsi per disabili e Piero Magnabosco, scrittore ed editore. L’Architettura dei Fari Italiani di Cristiana Bartolomei e Giuseppe Amoruso, opera suddivisa in quattro volumi che descrivono con estremo rigore scientifico più di 200 fari italiani, costituisce anche un contributo per salvare e rivitalizzare i fari a volte dimenticati. Il primo volume racconta i 45 fari dell’Adriatico e dello Ionio. Il secondo volume, L’Architettura dei Fari Italiani – Mar Tirreno, è corredato da un catalogo illustrato dei 53 fari, attualmente in funzione lungo le coste del Mar Tirreno e porta l’emozionante prefazione di Claudio Baglioni. Ogni singolo faro, - indipendentemente dalla sua scala e dal livello di ricercatezza nel progetto, nelle proporzioni e nei dettagli – non è solo un algoritmo di efficienza tecnica, ma anche una sottile e vibrante metafora abbinata ad un teorema metafisico. Architetture solitarie del giorno e della notte: di giorno mostrano solidità, certezza, dominazione, apparendo nella loro figura maestosa, una forte presenza segnare il paesaggio; di notte l’architettura perde la sua consistenza e cede il passo alla luce, un fascio intermittente, sfuggente, contrastato dalle forze della natura, che lascia libera l’immaginazione nel desideri dell’ignoto.

Se volete leggere tutto, QUESTO è il link alla notizia, corredata anche da un curriculum dell'autrice della guida.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie per averci citato e per aver segnalato il nostro sito.
Speriamo di poterla presto annoverare tra i nostri collaboratori.
La redazione di quotidianoligure.it
che segnala http://liguriaoggi.wordpress.com

Anonimo ha detto...

Occorre "aggiornare" l'invito
http://www.liguriaoggi.it
un saluto

andrea

Unknown ha detto...

Aggiorno in un post a parte, per chiarezza :)